Considerato, in primis, che questa amministrazione, improvvisamente, si sveglia cultrice d'arte e mecenate illuminata, proponendo e finanziando la realizzazione di un murales nel cosiddetto “salotto urbano”, all’angolo della via Crispi con la via Umberto I; alla luce, poi, del fatto che per la modica somma di euro 4.950, affida, con determina N. 90 del 01/03/2021, la realizzazione dell’opera ad illustre sconosciuto artista castelvetranese, senza alcuna ricerca di altri artisti campobellesi, se pur validi; premesso, infine, che non ritiene necessario sentire il parere dei cittadini, si ritiene doveroso fare le seguenti riflessioni.
Il promuovere l’arte e la cultura del territorio è un atto di arricchimento materiale e simbolico solo se c’è condivisione di progetti e intenti, se la comunità rivede se stessa e i suoi valori nel nuovo.
Si ricorda che vanno prioritariamente valorizzate le opere d'arte precedentemente realizzate da illustri artisti di grido internazionale e che giacciono nel dimenticatoio e sono abbandonate all'incuria del tempo, relegate in mezzo a canne ed erbacce (si allegano foto), vedi “La Vendemmia” chiamata comunemente “la petra”, realizzata da Silvio Di Benedetto negli anni 90, unitamente ad altra opera, ben conservata, che fa mostra della sua magnificenza pittorica e del tema trattato, addossata alla parete esterna, protetta da pensilina, nel plesso scolastico Livatino, nella via Guerrazzi.
La Vendemmia, meritevole di restauro conservativo, situata all'ingresso di Campobello di Mazara, sulla Strada Statale 115, provenendo da Mazara del Vallo, versa in uno stato di completo abbandono alla mercè di vandalismo e senza tutela alcuna.
Ci auguriamo che il nostro sindaco possa valutare la nostra richiesta e collocare tale opera in degna zona protetta.
Fiduciosi, ringraziamo.
Campobello di Mazara lì 08/04/2021
IL PRESIDENTE DELL'ARCHEOCLUB DI CAMPOBELLO CAVE DI CUSA (ANTONINO GULOTTA)
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