Domani, 10.02.2021, ricorreranno 2 date che la nostra comunità deve conoscere e
ricordare:
1. esattamente tra 10 mesi si celebrerà il quattrocentesimo anno della “licentia
populandi” che sancisce la nascita del nostro paese (ce ne occuperemo dopo) ;
2. sono trascorsi 53 anni dall'importante ritrovamento dello scheletro di un
(Cuvier 1823), di sesso maschile, per la presenza di due alveoli sulla punta
della mandibola (Cordier - Costa- Mosca).
Tale esemplare fu rinvenuto sulla spiaggia di Tre Fontane, in prossimità della Torre
dei Saraceni, dal concittadino Professore Messina Silvestro, allora giovane
giornalista, oggi defunto.
All'epoca dei fatti, sono state avanzate diverse ipotesi, la più colorita è quella di
Vincenzo Croce, marinaio, che raccontava al settimanale “Tribuna illustrata” di aver
avvistato, circa un mese prima, mentre tirava le reti, un mostro marino.
Lo Zifio rinvenuto, tuttavia, non poteva essere associato al racconto del pescatore, in
considerazione del fatto che lo scheletro non presentava nessun brandello di tessuto
molle.
Per dovere di cronaca, in questa sede, si ricorda che il settimanale “Tribuna
illustrata”, nel numero 8 del 25.02.1968, dedicò a tale storia la copertina ed un
servizio all'interno, si fa inoltre presente che anche il “Giornale di Sicilia” ed il
“Corriere dei Ragazzi” si sono interessati alla notizia, dedicandole pezzi giornalistici.
Si fa presente che altro spiaggiamento di Zifio, si è verificato a Tre Fontane in data
10.09.2007, che lo stesso trovasi conservato presso l'Istituto per l'ambiente marino
costiero - C. N. R. di Capo Granitola, unitamente ad altri reperti (studio Insacco,
Inoltre è visibile uno scheletro completo di Stenella, montato su supporto.
Al momento non è dato sapere dove trovasi lo scheletro di Zifio, sarà nostra cura
darne notizia di eventuale ritrovamento.
Campobello di Mazara 09/02/2021 ANTONINO GULOTTA
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