Oggi, 10 marzo 2021, la sede dell'Archeoclub “Campobello Cave di Cusa”, a distanza di due anni, con rammarico, non può che ricordare la prematura scomparsa nei cieli etiopici del caro Sebastiano Tusa, padre e pietra miliare dell'archeologia marina nel Mediterraneo.
Per ironia della sorte il 10 Marzo 2019 rimanda ad un'altra data storica il 10 Marzo 241 a.C. con la battaglia delle Egadi, combattuta tra la flotta cartaginese e quella romana.
Nell'occasione i romani, comandati da Lutazio Catulo, inflissero una sonora sconfitta agli avversari cartaginesi comandati da Annone, costringendoli alla resa. Si pone così, fine alla prima guerra punica. Al pioniere dell'archeologia subacquea va tutto il merito e la riconoscenza per aver individuato il sito esatto dello scontro – ad est di Capo Grosso, Isola di Levanzo - e per aver recuperato anfore, scudi, spade, elmi ed alcuni rostri che, sapientemente restaurati, oggi, si mostrano in uno spazio museale a loro dedicato presso l'ex stabilimento Florio di Favignana e Formica.
Un relitto di nave punica, anch'esso restaurato, si può visitare presso il baglio Anselmi di Marsala. Il nostro vivo riconoscimento va all'uomo ed allo studioso che ha scritto illuminate pagina di storia per noi ed i posteri.
GRAZIE SEBASTIANO !
Campobello di Mazara 10/03/2021
IL PRESIDENTE DELL'ARCHEOCLUB
CAMPOBELLO CAVE DI CUSA
ANTONINO GULOTTA
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