I sacri bronzi della ex chiesa “Addolorata”, gravemente danneggiata dal terremoto del
14/01/1968, verificatosi in tutta la valle del Belice, che un dì, con il loro scampanio,
annunciavano il vespro ed invitavano alla preghiera, tempo fa sono stati salvati, quasi per miracolo, ed oggi, essendo allocati in un magazzino/deposito del nostro Comune, essendo attorniati da vecchie macchine ed utensili in disuso, fra escrementi di ogni tipo, fanno da posatoio ad una nutrita colonia di piccioni.
Lasciamo a Voi immaginare il degrado.
Con il presente comunicato, invitiamo il nostro sindaco e l'assessore alla Cultura a provvedere urgentemente alla loro rimozione da quell'ambiente sudicio, e, successivamente, ad avviare un lavoro di restauro conservativo, al fine di evitare la dispersione di un patrimonio culturale che appartiene a tutta la nostra comunità, a meno che, come da consuetudine, la nostra arte e l'archeologia, su tutto il nostro territorio, non vogliano essere, ancora una volta, ignorate e violentate dall'indifferenza.
Campobello di Mazara lì, 17/03/2022
IL PRESIDENTE DELL'ARCHEOCLUB
CAMPOBELLO CAVE DI CUSA
ANTONINO GULOTTA
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