Carissimo amico, tu che hai conosciuto gli uomini e sai che noi anche da grandi restiamo piccoli e svogliati, non essere triste. Nottetempo ti ho sognato nella tua ieratica maestà nella piazza mercato, tua abituale dimora, lastricata di calcarenite bianca o pavimentata al macadam non bituminoso di antico ricordo, rimembranza di un tempo fuggito.
Anche se i sogni non dormono mai, si svegliano all'alba (Fornaciari)...
ahimè, ti vedo pavimentato con insignificanti ed amorfi blocchetti di cemento precompresso dai colori spenti, che abbelliscono l'intera area circostante ai tuoi piedi ( verosimili colori araldici?).
Ma i sogni non finiscono mai!
Ti sogno, senza ingerenze alcune, unico e solo inquilino di quella zona, che dovrebbe essere dotata di panchine, fornita di bibliocabina, attrezzata da giochini per bambini gioiosi e vocianti e circondata da aiuole fiorite.
Lo so che vorresti raccontarti, ma al momento non puoi, sei completamente afono, domani, forse, sentiremo nuovamente la sinfonia diffusa delle note delle tue campane.
Il sito costituisce già il "genius loci"della comunità campobellese, motivo per cui l'eventuale trasferimento di opere d'arte, di indubbio valore, che insistono sul nostro territorio, potrebbero trovare la giusta allocazione in Piazza Garibaldi, per darle lustro e per concedere la meritata visibilità all'opera.
Campobello di Mazara 05/04/2024
ANTONINO GULOTTA
PRESIDENTE ARCHEOCLUB
CAMPOBELLO CAVE DI CUSA
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